CAMAIORE. Durante un’ispezione ambientale sulle colline circostanti il centro di Camaiore gli agenti della polizia municipale si sono imbattuti in uno dei più atroci meccanismi di cattura destinati alla selvaggini (soprattutto cinghali): quattro lacci in acciaio a strozzo. Le attrezzature  sono state trovate ancorate a delle piante. Gli animali alla ricerca di cibo , vi potevano rimanere intrappolati e nell’intento di liberarsene, sarebbero potuti morire per soffocamento. Tutti e quattro i lacci sono stati sequestrati perchè in violazione dell’art 30 lett h della legge 157/92 e messi a disposizione della competente A.G..

“Ancora un’intervento importate del mio personale – ha sottolineato il Comandate Carlo Palmerini – a tutela di un territorio bellissimo ma difficile da controllare ( 84 kmq), ma sopratutto per contrastare un fenomeno atroce qual’è la caccia di frodo , purtroppo anche da noi molto diffuso. Spero che nel proseguo delle indagini si possa arrivare ad individuare l’autore o gli autori di tale atricità”. Si invitano i cittadini che amano fare passeggiate od escursioni a segnalere a noi o al C. Forestale dello Stato, ogni rinvenimento di tali trappole.

(Visitato 183 volte, 1 visite oggi)

Ultimi giorni alla serata finale del Premio Letterario Camaiore

Viareggio. Ruba un Iphone ad una turista, un testimone insegue e blocca il ladro